LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Franca Figliolini
Cos trascorro

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Il confronto impossibile col mio cuore di marmo

con la polvere solidificata sulle coste di libri letti e dimenticati

con le mani poco propense alle virtù casalinghe,

 

tutto congiura perché sia il divano la scelta perfetta

in questa semi-quarantena, lo sguardo fisso oltre la tv

in uno spazio dimesso, un angolo di nulla

 

che conforta la mia voglia di non essere, non vivere

questa distopia che non mi appartiene,  

che tra tutte le catastrofi immaginate e coltivate

nel pur ricco catalogo dei miei incubi, mai avevo contemplato;

 

Così trascorro i pomeriggi sempre più lunghi,

sempre più pieni di luce, in attesa che le vicinanze

riprendano il posto delle assenze,

 

e ritornino le fragranze amate dell’erba tagliata,

della ginestra che mi stordisce gialla sui cammini bianchi,

dei glicini che piovono sulla salita per il Pincio,

 

o del mare, quando si sbriciola ai miei piedi

in un’iridata carezza oppure m’inonda di luce perfetta

se mi tuffo al tramonto nella striscia che lo divide

e rincorro il sole, nuotando verso l’orizzonte.

 Giuseppe Paolo Mazzarello - 20/03/2020 23:52:00 [ leggi altri commenti di Giuseppe Paolo Mazzarello » ]

"But seas between us braid hae roar’d/ Sin auld lang syne"
Brava!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.